miércoles, 8 de junio de 2011

POESIAS DE GIROLAMO ASCONE - FRIULI - ITALIA

 
 
 
 
NOTTE STRANA
brillano le stelle nel cielo buio della notte
ho freddo mentre cammino e l'oscurità mi inghiotte
dietro le mie spalle lascio la mia dimora
so che sto andando via e non so se la rivedrò ancora
...si sente il tacchettio dei passi lungo il viale
mentre quella che era casa mia dietro di me scompare
un gatto nero mi fissa come per domandarmi
che cosa ci fai qui perchè non rentri e dormi?
non sai caro felino perchè non torno dentro
ma fammi compagnia insieme al freddo vento
alberi in fila hai lati della lunga strada
come se mi impedissero di uscire di carreggiata
si sente solo il vento ed il fruscio dei rami
qualcosa dentro mi dice che non vedrò l'alba di domani
adesso sono stanco mi bruciano le infreddolite gote
mi siedo su una panchina e faccio il segno della croce
le mani alle meningi mi chiedo cosa ho fatto
dentro di me c'è il diavolo oppure sono matto
dove andrò adesso che sono solo ed infreddolito
potessi avere almeno un cane per amico
passano le ore ed io come una statua di marmo
intrappolato alla panchina come alla tela di un ragno
le palpebre si fanno pesanti e sto balcollando
arriva la maestosa aurora? no era solo un inganno.
(di girolamo ascone)
 
 
 
 
IL MIO DOMANI
sono su di una nave alla deriva
annoiato sulla prua, ma il vento non arriva
il mio veliero, e senza equipaggio
sono da solo, in questo lungo viaggio
...vagando senza meta, nel mare sconfinato
cercando quel qualcosa, che non ho mai provato
sarà forse l'amore,che non mi ha mai sorriso
sarà quella carezza, che non toccò il mio viso
oh caro vento mio, soffia sulla mia vela
fa si che questo cuore,viva e non dispera
le lacrime che verso,in questo mare calmo
tintinnano all'impatto,come pioggia in uno stagno
e senza nubi il cielo,non volano i gabbiani
al mio dolore anchessi, si tengono lontani
avrò quel che mi merito,e sono pronto a tutto
magari il mio domani,sarà ancor più brutto.
(di girolamo ascone )
 
 
 
 
NA VITA STRAORDINARIA
guardo le mie mani ed alzo gli occhi al cielo
incerto il mio futuro ma dignitoso spero
e mentre la mia pelle che si crepa col tempo
cerco di assaporare gli attimi cogliendo ogni momento
...per ogni battito del cuore e per ogni respiro
leggo le mie emozioni come leggessi un papiro
per quanto la mia voglia di scoprirmi e infinita
sento che la vita mi sfugge, come sabbia tra le dita
in quei momenti intensi vorrei poter bloccare
il sussurrio dell'anima come una foto da guardare
e mentre gli aironi volteggiano nell'aria
credo che la mia sia una vita straordinaria.
(di girolamo ascone)
 
 
Puede escribirle a:gino837@tiscali.it

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