sábado, 8 de diciembre de 2018

COMUNICATO STAMPA PRESENTAZIONE ROMANZO UN'ALTRA VIENNA DI ALDO PERA







COMUNICATO STAMPA


PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018:
EVENTO "VIAGGIO NELLA TERRA DEI FLORIO”

29 NOVEMBRE 2018, ORE 17:30
PALAZZO DELLE AQUILE, AULA ROSTAGNO, PIAZZA PRETORIA 1, PALERMO (ingresso gratuito)
Conversazioni letterarie e aneddoti sulla Sicilia dell'800 ispirati dalle pagine del romanzo "Un'altra Vienna - Storie di terra e avventure di mare al tempo dei Florio” dell’autore siciliano Aldo Pera (ed. Italic-Pequod, Ancona, ottobre 2018).

Interverranno: Rosario Atria, italianista, dottore di ricerca dell’Università di Palermo e la giornalista Ambra Drago. Brani letti e interpretati da Rino Marino, attore e regista cinematografico e teatrale, e da Sergio Vespertino, attore cinematografico. Con la partecipazione dell’artista Debora Messina.
Proiezioni e immagini di Vincenzo Agate e Castrenze Ezio Fiorenza, con il patrocinio UIF – Unione Italiana Fotoamatori.
Sarà presente l’Autore.

L’evento si inserisce nell’ambito della manifestazione Palermo Capitale della Cultura 2018 con il Patrocinio della Città di Palermo, della Regione Siciliana, di Palermo Capitale della Cultura 2018.

Quando il cocchiere Filippo Cacciatore accetta l’ennesimo incarico della giornata, certo non si aspetta di ritrovarsi, una volta arrivato a destinazione, con un neonato abbandonato nella carrozza, uno scialle nero e otto carlini: è proprio così che però ha inizio la vita di Ascenzio Trovato, in una dinamica ed esuberante Sicilia del XIX secolo.
Un’altra Vienna è un romanzo storico, ma non solo: è il racconto della vita di un uomo onesto ed altruista, che attraversa la storia e ci fa conoscere un’epoca totalmente diversa dalla nostra, seguendo i più importanti avvenimenti susseguitisi allora nell’Isola.
Così, l’arrivo nel 1845 dello zar Nicola I a Palermo, l’ascesa della famiglia Florio, la costruzione del piroscafo “Sicilia” (prima nave a vapore del Regno delle due Sicilie che riuscì ad attraversare l'Atlantico e collegare Palermo a New York) sono avvenimenti che Ascenzio vede svolgersi in prima persona, coinvolto direttamente in tutte le occasioni.
È con queste premesse dunque, e un passato avvolto dal mistero, che si realizza la vita del protagonista, tra fatiche, successo, amore e difficoltà. Tutto concorre a far sì che Ascenzio attraversi una vera e propria crescita, una riscoperta di se stesso, che lo rende vicino a noi, con la sua incredibile umanità e attuale, distante solo nel tempo”
Note sull’ autore:
Aldo Pera è nato in Sicilia e ha vissuto a Torino dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere. A tutt’oggi vive e lavora a Selinunte. Con Italic Pequod ha pubblicato Pittata d’Argento (2014. Foto di copertina Courtesy of: Ferdinando Scianna).
Presentato al Salone del libro di Torino 2015, il romanzo d’esordio ha ottenuto la Menzione Speciale della Critica al Premio Mazara Narrativa 2015 ed è stato selezionato al Premio Mondello Opera Prima edizione 2016 e al Premio Internazionale Città di Como.
Roberto Carnero de “Il Sole 24Ore” ha scritto sul “Domenicale” del 17 maggio:
Aldo Pera è autore di un romanzo in cui gioca un ruolo centrale un attento lavoro sullo stile, che si muove tra la lingua nazionale e, soprattutto nei dialoghi, un dialetto siciliano non strettissimo, a volte più fraseologico che lessicale, in modo da essere compreso su più vasta scala. Ne risulta un’opera di interessante sperimentalismo”.

CON IL PATROCINIO DI:
PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 2018
CITTA’ DI PALERMO
REGIONE SICILIANA



viernes, 30 de noviembre de 2018

LIBRO CAMPOS ABIERTOS EN ESPAÑOL DEL POETA SICILIANO ALESSIO ARENA




Cari amici,
annuncio con gioia la pubblicazione dell'edizione in lingua spagnola della mia raccolta di poesie "Campi aperti" (Edizioni Ex Libris). La traduzione è stata curata sapientemente dal poeta e traduttore spagnolo  Carlos Vitale, che ringrazio.
L'edizione comprende anche il testo originale a fronte in lingua italiana.
Ringrazio, inoltre, il mio editore Carlo Guidotti e l'artista Mattia Pirandello per aver realizzato la copertina.

miércoles, 28 de noviembre de 2018

Presentato il libro "Donna Sacra di Sicilia" A Palermo Palazzo Reale e a Catania nella Presidenza della Regione Siciliana

Presentato il libro "Donna Sacra di Sicilia"
A Palermo Palazzo Reale e a Catania nella Presidenza della Regione Siciliana






Due giornate dedicate alla presentazione del volume "Donna Sacra di Sicilia", a Palermo  nella sala Gialla di Palazzo dei Normanni e a Catania nel salone della Presidenza della Regione Siciliana. I due eventi sono stati curati da Francesco La Rosa e Mariella Cutrona, con il contributo di Giuseppe Adernò e hanno ottenuto il patrocinato dall'Assemblea Regionale  Siciliana e i contributi del Presidente Nello Musumeci e dell'Assessore all'Istruzione Roberto Lagalla.
Il pomeriggio culturale palermitano è stato allietato dall'intervento di Innocenzo Glorioso, accompagnato dal suo cantastorie,  dalla poesia dialettale di Cristina Adragna, dal maestoso abito che esaltava per intero la sicilianità realizzato da Maria Concetta Scaglione e indossato da Rebecca La Franca e dal secondo abito dedicato alla Baronessa di Carini, indossato da Francesca Gaia Minore e realizzato da Francesca Lo Baido.  
A Catania l'evento ha ottenuto il patrocinio dell'Ucsi ed ha visto la partecipazione della prof. Maria Teresa Moscato, del dott. Domenico Interdonato e della giornalista Rossella Iannello la quale ha parlato del suo recente libro "La Bella Angelina". In bella mostra sul tavolo dei relatori, le leggendarie "Teste di Moro" delle Ceramiche Cannarozzo di Caltagirone.
A Palermo, nel suo intervento Francesco La Rosa, ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato alla stesura del volume a cominciare dal Presidente Nello Musumeci, all'Assessore La Galla, Loredana Novelli dell'Associazione Sicilia Mundi a Domenico Interdonato Direttore del Progetto Sicilia nel Mondo e ai collaboratori: Giuseppe Adernò, Cristina Adragna, Patrizia Caruso, Stefano Catalano, Rosetta Catalanotto, Irene Di Liberto, Nina Di Nuzzo Micalizzi, Vincenzo Fiore, Maria Vincenza Fiorella, Nina Giambona, Ada Lattuca, Maria Teresa Moscato, Marinella Ragni e Germano Spagnolo.  Alla fotografia hanno collaborato: Giuliana Cannarozzo, Giovanni Castronovo, Vanessa Fundarò, Carmen Intile, Priscilla La Franca, Aldo Claudio Medorini, Antonio Ugo Minore, Francesca Gaia Minore Enzo Napoli e Antonella Scarnà. Altre immagini sono state fornite da: Pippo Altomare, Maria Luisa La Rosa, Pippo Madè, Aldo Claudio Medorini e Stefania Perna. Un ringraziamento particolare è stato fatto a Claudia e Rosario Madè, Maria Pina e Laura Canino del Museo dei Pupi Siciliani di Partinico e a Maria Concetta Scaglione per aver cucito lo straordinario abito di donna siciliana.  La Rosa nel suo intervento ha evidenziato: " Il volume Donna Sacra di Sicilia è un progetto culturale che ha inteso esplorare la sacralità mistica e laica della donna siciliana attraverso storie, miti, leggende e valori essenziali che rendono l'universo femminile poliedrico e misterioso. La narrazione diversa e nuova delle tradizioni acquista rilevanza nell'offrire un insieme di storie supreme che costituiscono i modelli dell'agire umano: i miti. Schemi esemplari del bisogno dell'uomo che permettono di interpretare aspetti della vita di tutti i giorni, vicende che abitano la mente umana, come se fossero un'eredità o un patrimonio comune a tutti. Dalle parole degli autori emerge come la funzione narrativa sia tipica di ogni individuo e come il narrare sia un atto fisiologico quasi come il respirare".
Passionale l'intervento di Mariella Cutrona: "Il volume è uno stimolante viatico e mezzo di approccio alla figura femminile siciliana intesa come un'identità senza tempo nel suo essere contemporaneamente moglie e madre, femmina e custode del focolare domestico. Donne coraggiose, siciliane che lasciano un'immagine nell'anima, in questa terra che è più di un'isola, è molto più di una regione. Donna Sacra di Sicilia è un coro eterogeneo femminile di poetesse, di patriote, di sante, ninfe e dee, di donne comuni che hanno saputo elevarsi con passione e cantare gli avvenimenti e gli ideali più nobili della nostra Sicilia".
Donna Sacra di Sicilia "Corebook edizioni", è un progetto culturale, ideato e coordinato da Francesco La Rosa, in collaborazione con Mariella Cutrona, i quali hanno saputo coinvolgere quindici autori, con l'intento di esplorare e far conoscere, la sacralità mistica e laica della donna siciliana.
Palermo, 28 novembre 2018

domingo, 18 de noviembre de 2018

CrOmOsOma Fest la sicilia contemporanea si racconta... ad enna dal 17 al 21



COMUNICATO STAMPA
Cromosoma Sicilia TeatroFestival
la scena contemporanea si racconta 
Beatrice Monroy, Lina Prosa e Sabrina Petyx
tre registe a confronto
La mafia raccontata a teatro da Turi Zinna
Gli appuntamenti di domenica 18 novembre
 ***
Enna, 17 novembre 2018. Continuano a Enna gli appuntamenti della prima edizione del “Cromosoma Sicilia TeatroFestival”, manifestazione culturale ideata dalla Compagnia dell’Arpa e dalla Rete Latitudini – rete siciliana di drammaturgia contemporanea – e inserita all’interno della stagione teatrale del Teatro Garibaldi di Enna, con la direzione artistica di Mario Incudine, in programma fino a mercoledì 21 novembre in diversi luoghi della città.
Tra gli artisti protagonisti della seconda giornata di domani, tre registe siciliane, per la prima volta a confronto su scrittura e drammaturgia, e lo spettacolo del regista ennese Salvatore Zinna (fondatore della Compagnia Retablo) che indaga i temi della lotta alla mafia, dopo un’analisi sui documenti del maxiprocesso, tra monologhi e danze.
Tema del festival “Cromosoma” è fare rete tra compagnie di teatro e scrittori della scena contemporanea in Sicilia, per questo la manifestazione è anche occasione per fare il punto sulle realtà siciliane. Alle 10, al Teatro Garibaldi, l’assemblea della rete Latitudini, che comprende oltre quaranta compagnie e teatri di Sicilia per favorirne la crescita, ottimizzando sinergie tra associati e istituzioni culturali. Tra i temi dell’assemblea aperta al pubblico le buone pratiche del fare teatro oggi con proposte dell’amministrazione regionale e un bilancio delle attività teatrali del Teatro Garibaldi per la stagione 2017/2018.
Alle 18, alla Galleria Civica Spazio Per Enna in piazza Scelfo, una conversazione d’autore al femminile per riflettere sulla drammaturgia contemporanea. A confrontarsi nel dibattito “Parole e naufragi” saranno Beatrice Monroy, autrice e insegnante di drammaturgia nella scuola dei mestieri dello spettacolo di Emma Dante al Teatro Biondo, Lina Prosa, autrice della “Trilogia del naufragio” e prima regista italiana rappresentata alla Comédie-Française e Sabrina Petyx, autrice del testo “Lingua di cane”, opera sul senso ancestrale delle migrazioni, e di numerosi altri spettacoli. Modera l’incontro Simona Scattina dell’Università di Catania, con letture dai testi di Elisa Di Dio.
Alle 20,30, chiude la giornata lo spettacolo di Turi Zinna alla caffetteria Alkenisa (via Roma, 481). Dialoga con l’autore prima dello spettacolo Stefania Rimini dell’Università di Catania. “Doppio legame” di Turi Zinna e Maria Piera Regoli, per la regia di Federico Magnano San Lio, è un j'accuse ricavato dai verbali del celebre maxiprocesso che esplora per contrasto l'indifferenza dello Stato verso ultimi e diseredati.
Protagonista è Enzo Indelicato, ladruncolo palermitano con il sogno dell'onestà, Forrest Gump dei bassifondi coinvolto suo malgrado in storie di sequestri e omicidi da un boss sanguinario e megalomane. La mafia è un blob che insudicia le strade e plagia le coscienze: dopo una sfiancante gavetta, Indelicato, uomo solo in un mondo senza sbirri, prova a sottrarsi al proprio destino urlando il suo tradimento a Cosa Nostra.
In scena una malia da gangster-movie, una mostra delle atrocità che Zinna ritrae magistralmente con lunghe digressioni e movenze disturbanti: violenza e ingenuità si mescolano in un continuum ove convivono senza attriti una disumana bestialità e il candore di facciata di un mediocre esecutore, pesce piccolo privo in apparenza di reale autonomia.
Sul palcoscenico, Zinna guida la danza macabra dell'insignificanza, elogio della sconfitta di chi non riuscirà mai a mondarsi dal peccato originale della povertà. Lo spettacolo di Zinna è vincitore di numerosi premi, tra cui, il Premio Oltreparola (2006) e Premio autori nel cassetto Attori sul Comò (Teatro Lo Spazio di Roma – 2011).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Lo spettacolo “Doppio Legame” in scena alla caffetteria Alkenisa ha un COSTO DI 7 EURO. A seguire cena sociale in caffetteria.
Per informazioni: 3397116700 - cromosomasiciliafest@gmail.com
Ufficio stampa: 320 0972235

CONVENZIONI
Hotel Bristol Enna: info@hotelbristolenna.com tel. 093524415 convenzione per CromosomaFest (28 euro camera singola) (50 euro camera doppia)
Cene e pranzi sociali: presso la caffetteria della GalleriaCivica-Spe (6 euro).

LABORATORIO DI DRAMMATURGIA CON LINA PROSA
(ULTIMO GIORNO 18 NOVEMBRE)
Ultimo giorno del laboratorio di drammaturgia di Lina Prosa, domenica 18 novembre, dalle 9 alle 13, alla Galleria Civica (piazza Scelfo), aperto ad attori e non al costo di 70 euro (informazioni e iscrizioni al 339.7116700). Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Marta Occhipinti
Giornalista
Cellulare: +39 3200972235
Twitter: @MaOcchipinti








viernes, 7 de septiembre de 2018

Progetto Sicilia nel Mondo intervista Tony Nicotra ideatore del brand









"Taor e Mina" le Mascotte 4.0 Made in Sicily
Mi piacerebbe farmi supportare da partner, che amano la Sicilia e noi siciliani 
Il primo incontro con l'artista Tony Nicotra,  è stato causale e si è svolto nel mese luglio 2018, a Taormina presso la meravigliosa location del Palazzo Duchi di Santo Stefano, durante una sua mostra. Altri contatti professionali hanno fatto nascere un feeling, che poi si è materializzato in questa intervista dedicata al Maestro Nicotra ideatore del Brand Made in Sicily  "Taor e Mina", le due Mascotte della Sicilia.
Maestro come nasce l'idea del Brand "Taor e Mina"? Mi sono ispirato ai colori accesi della Sicilia a cominciare dalla sua bandiera, la mia sicilianità la esprimo nell'arte e nella creazione e quando mi è nata l'dea di "Taor e Mina", ho pensato di realizzare un qualcosa di giovanile, colorato   e simpatico.
La Sicilia ha una Mascotte? Si adesso con "Taor e Mina", la Sicilia ha la sua Mascotte. "Taor e Mina" desiderano far sognare il turista e accompagnarlo a scoprire tutte le bellezze della vera Sicilia, la storia, l’archeologia, la mitologia, il mare, il territorio sconosciuto, le spiagge, le pianure incontaminate, le montagne, l’artigianato, il folclore, la cultura siciliana e tanto altro.
"Taor e Mina" a chi si rivolgono? Si rivolgono ad un turismo giovane 4.0, che conosce la Sicilia sul web e che va oltre i vecchi stereotipi, cinematografici.
Qual'è il master message che lanciano "Taor e Mina"? Loro faranno conoscere al mondo la parte migliore di questa terra e dei siciliani. Domani ne sono certo quel turista bambino,  attratto da "Taor e Mina"  riuscirà diventando uomo, ad avere la giusta idea dei siciliani e della Sicilia.
A che punto è l'attività produttiva del Brand? Stiamo lavorando per poter partire con la commercializzazione a marzo 2019, con l'inizio della nuova stagione turistica, dovremmo essere al top, con la produzione completa di magliette, cartoline, pupazzetti e gadget vari.
Ci vuole presentare  Taor e Mina? Taor è un personaggio mitologico che rappresenta il connubio tra forza ed eleganza,  nel corpo possente di animale. Mina è l’intelligenza e la bellezza umana,  in una  meravigliosa e bella centauressa
Lei ha mai pensato di trovare dei partner disposti a supportarla nel lancio del Brand? Certo, ma non è facile, io sono il titolare del Brand "Taor e Mina", prodotto interamente in Sicilia e sarei disposto a farmi supportare solo da partner, che amano la Sicilia e noi siciliani. Ho ricevuto diverse proposte di acquisto e le sto valutando, deciderò a fine ottobre, ma nel frattempo spero ne arrivino altre.
Adesso vorremmo conoscere meglio l'artista, chi è  il maestro Tony Nicotra?  Sono nato a Caracas in Venezuela, sono di origini siciliane, il ritorno in Sicilia è avvenuto da giovanissimo con la mia famiglia, per poi seguire la mia passione artistica, che dalla Sicilia va in giro per il mondo, Parigi, Miami, Abu Dhabi, Sidney, Londra e svariati altri Paesi.
Cosa le ha prodotto la sua attività artistica e cosa riesce a trasmettere? Mi ha  gratificato molto, ha riscosso successo e consensi. Sono stato vincitore di triennali e biennali e di altri prestigiosi premi dedicati al mondo dell'arte. Le mie opere nascono dallo sposalizio tra spiritualità e scienza, amo trasportare i visitatori delle mie mostre, in un meraviglioso viaggio introspettivo guidato da colori luminescenti, alla scoperta dell'invisibile emozionale.

lunes, 20 de agosto de 2018

FRANCESCO MILLONZI - MONTEMAGGIORE BELSITO - PALERMO - SICILIA - ITALIA






Sono un artista, un saltimbanco, un circense della musica, un giullare della batteria,....sono Francesco Millonzi.

Sono nato a Montemaggiore Belsito nel 1973, paese dove risiedono i miei genitori, in provincia di Palermo,e da sempre la musica ed il ritmo sono stati presenti nella mia vita. Da bambino ho iniziato a suonare la batteria e a cantare. Gli studi da geometra non mi hanno mai tolto dalla mente la musica che pian piano cresceva insieme a me. Ho iniziato a fare gavetta con gruppi locali cantando e suonando nei bellissimi paesi delle Madonie, lungo le coste incantate di questa terra, in tanti centri della Sicilia.

Sono cresciuto anche vocalmente e nel 1997 ho realizzato il mio primo progetto musicale, il cd L'ISOLA dedicato ai giudici Falcone e Borsellino.

Con la canzone Terra, mia terra, terra di tutt' ho voluto esprimere il mio impegno costante nel sensibilizzare verso tematiche che oggi, ahimé, sono poco praticate. L'impegno verso il sociale è il mio primo obiettivo che in parte ho già realizzato sia con L'isola che col cd Il viaggio.

Nonostante le difficoltà che ci sono state nelle produzioni nel trattare questo tipo di musica il mio impegno è e sarà costante, e con caparbietà continuerò.

Ne Il viaggio ho scritto la canzone Preziosa come un segreto e con Mia cara Mimì, che ho ispirato al mio amico Filippo, è stato come saldare un debito con mio nonno e con tutti i caduti delle guerre. A lui è dedicata la canzone.



Il film-inchiesta per la legalità: "RADIO AUT”, su Peppino Impastato, del regista Francesco Millonzi
Mi pregio di proporvi la divulgazione in oggetto.
Il film-inchiesta per la legalità: "RADIO AUT”, documenta la vita e la cronaca dell'uccisione di Peppino Impastato”.Il filo conduttore del film e il fratello Giovanni, dove testimonia la drammatica verità sulla vita e l'uccisione del fratello, nonché, la testimonianza di Felicetta, moglie di Giovanni, che racconta il rapporto che la mamma di Peppino aveva con lo stesso. Il film si articola con le inedite testimonianze dei compagni di Peppino, come il compagno Paolo Chirco, che arriva sul posto del delitto per fotografare l'accaduto. Foto rilevanti per il processo, documentati anche nel film. Seguono altre testimonianze importanti dei suoi compagni, come quella di Pino Manzella che parla di “RADIO AUT”, emittente fondata da Peppino e i suoi compagni, documentato nel film, con l'audio originale della satira fatta da Peppino ai mafiosi. Poi segue la testimonianza di Marcella Stagno, che a condiviso tante esperienze insieme a Peppino, ponendo molti dubbi sulla morte del padre. Abbiamo anche documentato: “CASA MEMORIA” con la nipote di Peppino, Luisa Impastato, che narra alcune poesie scritte da Peppino e come le sue idee continuano ancora a vivere. Nel film si documenta il casolare dove Peppino è stato ucciso, con diverse scene ricostruite di tutto l'accaduto, fino ad arrivare alla morte. Il dopo la morte di Peppino, viene raccontato dal Prof. Umberto Santino, fondatore del: “Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato”, che convinse mamma Felicia e Giovanni Impastato a costituirsi parte civile nel processo, che arrivò alla sentenza finale, dove il mandante dell'omicidio Impastato fu il boss Tano Badalamneti, sentenza documentata anche nel film. La pellicola ha diverse scene ricostruite dove si evince tra le testimonianze e le ricostruzioni la verità sull'omicidio Impastato. Il film finisce con l'esclusivo video fatto a Peppino a “Radio Aut”, documento unico, dove lui saluta. Il film: “RADIO AUT” sta attraversando tutta la sicilia, riscuotendo molto successo, in un tour chiamato: “IL SALUTO DELLA LEGALITA'”, con riconoscimenti internazionali, quale: "PREMIO INTERNAZIONALE ALLA LEGALITA'" e “PREMIO ECCELLENZE ITALIANE IN EUROPA”.
Durata film: 66 min.

Curriculm Vitae
Film prodotti dal regista Francesco Millonzi:

Settembre 2018. “RADIO AUT” : film inchiesta sulla morte e la vita di Peppino Impastato

Ottobre 2017. “PANE DURO”: film inchiesta sulla poverta', immigrazione e bullismo. Premiato con diversi premi internazionali

Ottobre 2016. “IL SACRIFICIO DI UN BEATO”: film sulla vita e la cronaca dell'uccisione del beato Giuseppe Puglisi, pellicola che ha avuto diversi riconoscimenti internazionali.

Novembre 2015. "180°, IL CAMMINO DI UN REGISTA": film dove si documenta la triste realtà della povertà dei clochard e del disagio sociale, come: la droga, l'emarginazione, per finire l'altruismo rappresentato, realmente, nel film da fratello Biagio Conte, definito da papa Francesco un santo in terra e tante altre realtà, facendo uno specchio vero di una società dove la povertà e il disagio sociale si sta allargando a macchia d'olio.

Gennaio 2014. GENERAZIONE A CONFRONTO” film girato allo Z.E.N. Dove documenta la triste realtà dei quartieri disagiati ed emarginati dalla società.

OBIETTIVO: La finalità educativa vuole mettere in evidenza, senza veli, la consapevolezza dello stridore sociale in atto, per consentire una capacità critica nei confronti del prossimo; in un’epoca storica attuale in cui si celebra l’indifferenza e la diffidenza, questo lungometraggio si pone quale strumento educativo aggiuntivo alla contribuzione della capacità critica e di accoglienza sull'altruismo, proclamata da Papa Francesco.

OSSERVAZIONI DEL REGISTA FRANCESCO MILLONZI
I miei film non sono fatti da attori professionisti, ma di gente vera e di storie reali. Tu non puoi fare altro che ascoltare e documentare ciò che ti viene raccontato, senza dare nessuna considerazione personale, ma documentare la storia di ognuno di loro. Ascoltare chi ha veramente bisogno e ammirare con grande amore chi sente forte il dovere di aiutare il prossimo, è sempre per me un’esperienza straordinaria. Ho imparato che lo spirito di una persona non ha diversità di colore, religione o status sociale. Tutto questo costituisce un tassello di un mosaico chiamato speranza. Solo insieme uniti, mano nella mano, possiamo dare il giusto riconoscimento a questa società, che vive nel disagio sociale, calpestando la dignità di ognuno di noi, se vogliamo che in questo nostro mondo si continui ancora a dare un senso a questa nostra vita.



miércoles, 8 de agosto de 2018

DEBORA TROIA - PALERMO - SICILIA - ITALIA






DEBORA TROIA
Mezzosoprano


N ata a Palermo, si laurea in canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo nella classe di Patrizia Pace, specializzandosi in canto rinascimentale e barocco presso lo stesso conservatorio, sempre summa cum laude.
Partecipa a corsi di perfezionamento e tecnica vocale tenuti da numerosi artisti del panorama lirico internazionale, quali Renato Bruson, Luciana Serra, Davide Livermore, William Matteuzzi, Alfonso Antoniozzi, Romolo Gazzani, alla masterclass di gestualità musicale di Eva Wymola, a quella di canto barocco di Gemma Bertagnolli e al workshop sul teatro mozartiano con il regista Lorenzo Mariani. Ha perfezionato lo stile belcantistico presso l’accademia di Simone Alaimo e Vittoria Mazzoni. Attualmente studia con Elisabeth Smith.

Nel 2007 ha vinto una borsa di studio per un corso di recitazione, dizione e gestualità teatrale sotto la guida di Michele Perriera.
Finalista al “Concorso Lirico Internazionale Città di Alcamo” nel 2008, ha vinto il “Concorso Lirico Nazionale Città di Palermo”, il “Concorso T.I.M.” per la sua categoria e il premio speciale come “migliore interprete rossiniana” al 3° Concorso Lirico Internazionale “Simone Alaimo”.
Collabora con la “Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana”, con la quale ha eseguito, tra gli altri, lo Stabat Mater di Pergolesi e la Sinfonia n. 1 Jeremiah di Bernstein, in prima assoluta. Ha partecipato a due edizioni della “Settimana di musica Sacra” di Monreale, eseguendo, inoltre, la Theresiennemesse di Haydn. Ha eseguito in diverse città tedesche la Petite Messe Solennelle di Rossini e la Kronungmesse di Mozart. Tiene concerti di musica da camera presso le più importanti associazioni siciliane di musica, eseguendo brani di Schubert, Schumann, Brahms, De Falla, Ravel ed altri compositori.
È stata chiamata dall’As.Li.Co. nel 2009 per sostenere il doppio ruolo di madre e strega nell’Opera Hansel e Grethel di Humperdink. In tale occasione si è esibita presso numerosi teatri, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro degli Arcimboldi di Milano.

È stata Miss Baggot ne Il piccolo spazzacamino di B. Britten per la stagione 2011/2012 dell’O.S.S. Ha partecipato al progetto “Pogas”, patrocinato dall’O.S.S., per la messa in scena dell’opera Le convenienze e inconvenienze teatrali di G. Donizetti, con la regia di Davide Livermore, avendo vinto il ruolo di Luigia (la seconda donna).

Ha interpretato il ruolo di Rosina nell’opera Il barbiere di Siviglia.

Ha in repertorio i seguenti ruoli: Rosina e Berta (Il barbiere di Siviglia), Romeo (I Capuleti e i Montecchi), Cherubino e Marcellina (Le nozze di Figaro), Sesto (La clemenza di Tito), Cenerentola e Tisbe (La Cenerentola), Carmen (Carmen).

Si è occupata della formazione didattica del progetto "magie dell'opera" per conto dell'associazione musicale "Tito Gobbi" nell'anno 2014.
Vincitrice del Concorso Lirico Internazionale “Voci del Mediterraneo” Siracusa 2015.

Ha frequentato la classe di “Teoria, tecnica e pedagogia teatrale tra mimo corporeo e commedia dell’arte” con il M. Michele Monetta nel 2017.

La vede impegnata in un ensemble di musica colta e popolare del ‘600 che affronta il repertorio per voce, chitarra e percussioni del barocco italiano e spagnolo tra musica colta e popolare del sud Italia. Si esibisce presso Palazzo Steri di Palermo per “Gli Amici della Musica” e nella Valle Templi “Kolymbetra” ad Agrigento.

Ha all’attivo un progetto di musica popolare siciliana “Rosa La Cantatrice Del Sud” in cui recita e canta la vita di Rosa Balistreri, accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della cantautrice.
Lo spettacolo è stato replicato in oltre 34 date in diverse località della Sicilia, all’interno di teatri (Teatro “Ditirammu” di Palermo, Teatro “Pietra Rosa” di Pollina, Teatro “Rosa Balistreri” di Solarino, Teatro “Del Baglio” di Villafrati, Teatro Comunale di Cammarata), presso edifici storici (Palazzo Bonocore, Palazzo De Gregorio, Castello di Carini, Castello Grifeo di Partanna di Trapani), nelle piazze e in numerose associazioni culturali siciliane.

Il 16 luglio 2017 il FAI (Fondo Ambiente Italiano) le affida l’apertura dello spettacolo di Teresa Mannino presso il parco della Valle dei Templi di Agrigento.





Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”









ROSA LA CANTATRICE DEL SUD

Viaggio nella vita e nella musica di Rosa Balistreri



Una pièce musicale per voce recitante e canto che narra la storia di Rosa Balistreri, attraverso i canti della tradizione popolare siciliana.

Il concerto esposto in forma cameristica ha come protagonista l'intensa vocalità di Debora Troìa, accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della Balistreri.

Lo spettacolo si avvale degli arrangiamenti del noto compositore Mario Modestini che per Rosa Balistreri ha composto diverse opere teatrali, tra cui la celeberrima "Ballata del sale".

Rosa Balistreri, una donna che ha rivestito la forza del suo essere con un’antica sapienza popolare che le ha restituito la spinta per combattere le avversità della sua tormentata esistenza.
Dalla vita fatta di stenti nelle campagne siciliane sino agli incontri con i grandi personaggi della cultura del secondo '900 italiano: Ignazio Buttitta, Renato Guttuso, Dario Fo e Leonardo Sciascia.
Una voce ora forte e possente, poi leggera e delicata, carica di vibrazioni e sfumature.

Il racconto della vita di Rosa Balistreri vuole essere l’occasione per raccontare la vita di una donna che ha saputo combattere e non ha mai smesso di lottare per la propria terra e per i propri sogni.

LINK VIDEO



LIVE RAI
Live @ Rai 3 “Buongiorno Regione”

TEATRO LELIO
Trailer dello spettacolo “Rosa La Cantatrice del Sud” (formazione trio)

INTERVISTA RAI
Intervista per lo spettacolo presso il Teatro Lelio

TEATRO DITIRAMMU
Trailer dello spettacolo “Rosa La Cantatrice del Sud” (formazione duo)

PALCHETTO DELLA MUSICA
Live @ Palchetto della Musica (Piazza Castelnuovo – Palermo)